Le Zone Economiche Speciali in Puglia sono ormai una realtà.
Introdotte in Italia con una legge del 2017, le ZES in Puglia sono due: una sul versante adriatico con perno sul Porto di Bari, l’altra imperniata sul Porto di Taranto sulla dorsale ionica.
Le imprese che intendono realizzare nuovi investimenti nelle Zone Economiche Speciali trovano burocrazia zero e una tassazione ridotta del 50%.
Per approfondire tutte le agevolazioni e gli incentivi, sia nazionali che regionali previsti dalle normative, le aziende della zona industriale di Bari hanno incontrato martedì 13 settembre, il Commissario della ZES Adriatica Manlio Guadagnuolo. L’incontro, organizzato dal Gruppo Giovani Imprenditori di Confimi Industria Bari insieme all’Associazione ImpresaPiuImpresa, in collaborazione con il Propeller Club Port of Bari e il Centro Studi Intrapresa, si è tenuto presso la sede della Tecnoacciai e ha visto la partecipazione anche di
Paolo Pate Presidente del Consorzio ASI di Bari e Molfetta e di Gianna Elisa Berlingerio Direttora dell’Assessorato allo Sviluppo Economico della Regione Puglia.
Dopo il saluto di Giorgio Bevilacqua Presidente del Gruppo Giovani di Confimi Industria e di Paolo Bevilacqua Presidente dell’Associszione ImpresaPiuImpresa e l’introduzione di Riccardo Figliolia Segretario Generale di Confimi Industria Bari, Guadagnuolo ha spiegato alla folta platea di imprenditori della zona industriale intervenuti, il pacchetto di opportunità ed incentivi previsti dalla Zona Economica Speciale per i nuovi investimenti manifatturieri. Un’occasione ghiotta per quanti vogliano insediarsi nei nostri territori con nuovi progetti di sviluppo industriale. Altresì grande l’attenzione riservata dal Consorzio ASI alle esigenze delle imprese, ribadita dal suo Presidente Paolo Pate e altrettanto preziosi gli strumenti di accompagnamento messi a punto dalla Regione Puglia e illustrati da Gianna Elisa Berlingerio, Direttora dell’Assessorato allo Sviluppo Economico della Regione Puglia.
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