CONFIMI INDUSTRIA BARI – NEWSLETTER – Mito e verità sul fare soldi in poco tempo

Il cosiddetto 1% club  è composto dagli individui che –nel proprio Paese- raggiungono un patrimonio personale pari o superiore ad un certo importo. Nel 2021 un keniota entrava a far parte del club con un patrimonio personale  di almeno $ 20.000, mentre un cittadino del Principato di Monaco necessitava di non meno di $ 12.400.000 (dati Knight Frank). Nel mezzo ci sta il resto del mondo.
 
La brutta notizia di quest’anno è che raramente si riesce a diventare miliardari in giovane età. Riporta Forbes (nel “2024 World’s Billionaires  package”  di aprile scorso) che l’età media dei miliardari nel mondo è di  66 anni (il più anziano ne ha 102). E solo in pochi arrivano ad essere molto ricchi quando ancora molto giovani.
 
 “We are all gifted. That is our inheritance”. (Ethel Waters,  American blues, jazz and gospel vocalist and actress).  Buona lettura!
 
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Newsletter – Luglio  2024
 
Miliardari meno che trentenni
Nella classifica 2024 dei miliardari nel mondo, i 25 più giovani hanno 33 anni o meno. Questi “ragazzi” in totale possiedono  un patrimonio di $110 miliardi circa. I pochi self-made men tra questi hanno partecipato a fondare società di successo come Snap (Evan Spiegel, 33 anni), Gymshark (Ben Francis, 31 anni) and Oculus VR (Palmer Luckey, 31 anni). La maggior parte invece è stata parecchio aiutata. Per la prima volta dal 2009, tutti i miliardari under 30 citati in classifica ha ereditato il proprio patrimonio, a significare sia come  alcuni imprenditori self-made sono passati ad essere trentenni sia come abbia avuto inizio il “grande passaggio di mano della ricchezza”.
Una delle ragioni per le quali così tanti ricchi in classifica sono ereditieri risiede nel fatto che molti degli enfant prodige del dollaro sono diventati adulti senza rimpiazzo al seguito: cito  Bobby Murphy di Snap (35 anni) e Mark Zuckerberg di Meta (39 anni).
 
Un caso unico: Shunsaku Sagami
L’unico nuovo entrato in classifica tra i 25 più giovani –e definibile self-made man- è il trentatreenne giapponese Shunsaku Sagami. Uno specialista delle M&A (fusioni ed acquisizioni) la cui società (M&A Research Institute Holdings) pare usi l’intelligenza artificiale per realizzare il giusto match tra le società clienti che partecipano alla specifica operazione. Le azioni di M&A Research Institute Holdings sono quotate in borsa da giugno 2022 e sinora hanno guadagnato in valore oltre l’800%.
 
Fuori i nomi
Il più giovane miliardario in classifica proviene dalla terra dei contrasti ed è la brasiliana Livia Voigt (19 anni). Mentre la ragazza è a scuola, il suo patrimonio (stimato $ 1.1 miliardi) continua a crescere grazie alla partecipazione di minoranza  nelle industrie WEG (fondate dal nonno), che producono articoli elettrici. Lei e sua sorella Dora Voigtde Assis (26 anni) sono due delle sette new entries del 2024 inclusi nei primi 25 più giovani.
Gli ereditieri più ricchi sono invece i fratelli irlandesi Mistry (25 e 27 anni). Nel 2022 passarono a miglior vita sia il nonno Pallonji Mistry sia il padre Cyrus Mistry, ed i due fratelli hanno ereditato (valore $ 4.9 miliardi) una porzione di Tata Sons,  industria con sede a Mumbai  impegnata nell’IT, nelle  comunicazioni, nella ingegneria e nell’energia.
 
Italians
L’italiano Clemente Del Vecchio (19 anni) ha ereditato non tanto tempo fa (era il 2022) alla morte del padre  Leonardo una parte delle azioni di Essilor Luxottica, famoso produttore di Ray-Ban ed altri marchi prestigiosi della occhialeria. Insieme ai suoi fratelli Leonardo Maria (28 anni) e Luca (22 anni) –ed altri tre eredi- ha ereditato una cospicua fortuna che lo ha spinto all’interno della classifica in rassegna, confermando la quasi assenza di giovani miliardari che si sono fatti da soli e la predominanza di ereditieri giovani. A gennaio, invece, è morto il tedesco  Günther Fielmann (84 anni)  che ha lasciato a sua figlia Sophie Luise Fielmann (29 anno) una fortuna rappresentata  dalle azioni di Fielmann AG, altro colosso della produzione di occhialeria .